Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) a fine stagione lascia il suo attuale team per approdare nel ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team. Ripercorriamo i momenti migliori dell’esperienza del turco nel team ufficiale Yamaha, fatta di tante vittorie: un percorso incredibile dall’inizio alla fine.

IL PRIMO TEST: Razgatlioglu sale sulla Yamaha YZF-R1

A fine 2019 lascia il team Kawasaki Puccetti Racing per passare al Pata Yamaha: prova la sua nuova moto per la prima volta nel test di Aragon. Queste le sue parole: “Per me è un nuovo team e una nuova moto. Non è facile dato che è la prima volta che sono qui. La mia prima volta, e in condizioni di bagnato, sono contento dato che sento che la moto ha tanto grip”.

TANTO POTENZIALE: inizia e finisce l’anno vincendo

La prima gara del 2020 va in scena a Phillip Island, un circuito sempre impegnativo. In Gara 1 in Australia fa sua una delle gare più ravvicinate di sempre. Annata inconsistente che si chiude con due vittorie al Circuito Estoril, iniziando e terminando la stagione nel modo migliore. Due vittorie in Portogallo lo fanno arrivare al meglio al 2021, una stagione che sarà storica per lui e per il team.

LA PRIMA VITTORIA DEL 2021: deve attendere la nona gara…

Razgatlioglu inizia la stagione con sette podi in nove gare ma è a Misano che vince per la prima volta. In Gara 1 arriva secondo alle spalle di Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) come anche in Superpole Race. In Gara 2 ha la meglio di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Rinaldi.

A Most un duello eccezionale

Nuova pista nel calendario del WorldSBK nel 2021 con l’esordio dell’Autodrom Most. Razgatlioglu si adatta velocemente alla pista ceca, dove in Gara 1 duella con la Ducati di Scott Redding. Nella prima parte dell’ultimo giro attacca ma finisce lungo ma poi si riavvicina piazzando il sorpasso decisivo per la vittoria alla penultima curva.

SPETTACOLO IN PORTOGALLO: Razgatlioglu e Rea, che testa a testa!

Razgatlioglu e Rea lottano in Gara 1 a Portimao. Il turco parte bene ma deve vedersela con Rea e Redding. Poi il nordirlandese cade, lasciando la vittoria a una questione tra il numero 54 e Redding.

IL MOMENTO DEL TITOLO: “Il regno di Rea arriva alla fine, inizia una nuova era nel WorldSBK”

Il titolo si decide sul circuito di Mandalika ed è testa a testa tra Razgatlioglu e Rea. Gara 1 viene spostata alla domenica per pioggia ma nemmeno questo impedisce a Yamaha di vincere tre titoli. Puoi rivivere questa eccezionale vittoria del titolo con ‘The Final Stunt’.

LE PRIME TRIPLETTE: Donington Park e Mandalika

A Razgatlioglu manca ancora qualcosa: una tripletta. In diverse occasioni c’è andato vicino. Tutto cambia nel 2022 a Donington Park. Dopo Misano, vince tre gare in rapida successione in quel di Donington. Parte terzo e vince tutte e tre le gare. Per la seconda tripletta non deve attendere a lungo quanto per la prima e a Mandalika arriva un altro weekend speciale per il turco. Parte dalla pole position e vince tutte e tre le gare.

Quante emozioni a Most

Nel 2023 si regala 33 podi su 36: a Most va in scena uno dei momenti più significativi della stagione. Razgatlioglu e Bautista lottano intensamente ma in Gara 2 Toprak cade per un problema tecnico; lo spagnolo conquista 25 punti pesantissimi per il Campionato.

BATTUTO IN VOLATA

Tanto spettacolo anche a Portimao. La Superpole Race ci offre un assaggio di quello che ci attende in Gara 2 con 20 giri ricchi di emozioni e con tutto quanto che si decide alla fine: Bautista ha la meglio su Razgatlioglu che subito dopo la bandiera a scacchi tira dei pugni sul serbatoio. Tutti quanti si congratulano con i due per lo spettacolo offerto.

IL DUELLO DI PORTIMAO SI RIPETE IN SPAGNA: lotta fino alla fine

Alcune settimane dopo a Jerez il duello si fa ancora più ravvicinato. Bautista attacca sia all’interno che all’esterno per mettersi dietro Razgatlioglu che risponde allo stesso modo. Il numero 54 taglia il traguardo in prima posizione ma poi viene retrocesso di una posizione per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. Un modo sfortunato per chiudere l’esperienza con Yamaha, ma il duello in pista chiude al meglio la stagione 2023.

Partenze epiche, rivalità e tanto altro

Come dimenticare la partenza che lo vede protagonista nel 2021 a Donington Park? Un circuito noto per le magiche partenze di Ayrton Senna, con Toprak che risale dalla 13^ alla seconda posizione in poco più di un giro. A Magny-Cours nel 2021, Razgatlioglu arriva primo in Superpole Race, ma andando oltre i limiti della pista vede svanire il sogno di una tripletta. Ad Assen nel 2022 la rivalità con Rea tocca l'apice, con i due che si toccano alla prima curva in Gara 2. La prima vittoria del 2023 arriva a Mandalika in Superpole Race approfittando della caduta di Bautista. Per chiudere alla Stoprak, quella di Most è davvero indimenticabile.

LE STATISTICHE DI RAZGATLIOGLU IN YAMAHA: riscritti tutti i record con una Casa

Gare: 131

Vittorie: 37

Podi: 100

Pole: 12

Giri veloci: 30

Partenze dalla prima fila: 31

Punti totali: 1773

Titoli mondiali: 1

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